Seleziona una pagina

John-Ashfield-campagnaQuesti i fatti. Lo scorso 5 aprile, Sybelle scrive nel suo blog su piattaforma WordPress, alcune opinioni su una campagna di John Ashfield, azienda italiana che confeziona abbigliamento stile british.

Sybelle esprime in modo chiaro, diretto, ma non offensivo e nemmeno diffamatorio, il suo giudizio sull’immagine scelta per la pubblicità comparsa su un numero di XL.

A seguito di questo post si scatenano una serie di commenti di dipendenti dell’azienda, attuali e precedenti, che si scambiano battute non proprio in stile british, fino a quando WordPress, venerdì scorso, non decide di oscurare l’intero blog, senza darne comunicazione all’autrice.

Si scatena una lunghissima discussione su FriendFeed.



Ad oggi ci sono 129 like e 426 commenti!

Gli errori sono tanti. Una campagna discutibile. Un’azienda incapace di difendere la propria brand reputation e WordPress che decide di censurare i contenuti senza alcun tentativo di mediazione con l’autrice del post.